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(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Dopo due giorni di record storici a Wall Street e di rialzi per le Borse europee (con quella di Milano che ha aggiornato i massimi da ottobre 2008), l’Europa mostra segnali di debolezza, con i principali indici che segnano lievi cali. I mercati vengono da sedute toniche, con i record aggiornati dagli indici americani S&P500 e Dow Jones. Sale ‘attesa per il vertice in programma giovedì 28 ottobre del consiglio direttivo della Banca centrale europea.
L’inflazione sempre sotto i riflettori
Vertice che se inizialmente si profilava come un appuntamento interlocutorio, in vista della riunione di dicembre quando l’istituto diffonderà le nuove previsioni macro e le indicazioni sul Pepp, gli osservatori ritengono invece che potrebbe essere un meeting cruciale con la Bce che dovrà affrontare il tema dell’inflazione. L’indice dei prezzi potrebbe correre ancora a lungo risentendo della carenza di componenti e manodopera, oltre che del rialzo del costo delle materie prime.
Le trimestrali delle big tech non deludono
Intanto va avanti a pieno ritmo, sia negli States sia in Europa, la stagione delle trimestrali. Nella notte hanno svelato i numeri big come Microsoft e Google , oltre che Texas Instrument. La domanda che tutti si pongono, ultimamente, è quanto l’interruzione delle catene globali delle forniture (supply chain) e il rincaro delle materie prime stiano pesando sui conti delle aziende. Per ora le corporations americane che hanno diffuso i conti trimestrali non hanno dato segnali di cedimento, dato che hanno il più delle volte battuto le stime degli analisti.
Andamento Piazza Affari FTSE Mib
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Trimestrali in focus anche a Milano
A Piazza Affari gli occhi saranno puntati sulle aziende che approvano i conti del periodo luglio-settembre: si tratta di Amplifon, Mediobanca, Saipem, Telecom Italia, Unicreditt. Intanto Italgas ha annunciato di aver archiviato I primi nove mesi 2021 con ricavi per un miliardi (+2,8%) e un utile netto di 273 milioni (+10,5%). In più gli investitori continuano a interrogarsi sul risiko bancario. Nelle prime battute gli acquisti si concentrano su Enel.
Borsa Tokyo, seduta piatta prima di voto e trimestrali
Seduta piatta per la Borsa di Tokyo dopo i forti guadagni della sessione precedente, con gli investitori cauti in vista delle elezioni della Camera bassa di domenica e l’attesa per le trimestrali dei grandi gruppi giapponesi. Al termine degli scambi l’indice Nikkei dei titoli guida ha chiuso a -0,03% fermandosi a 29.098 punti mentre il più ampio indice Topix perde lo 0,23% a 2.013 punti.