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(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Prima parte di seduta in moderato rialzo per le Borse europee dopo la buona performance delle ultime sedute. E’ possibile, però, che gli investitori tirino i remi in barca visto che il 24 dicembre la maggior parte dei mercati del Vecchio Continente rimarrà chiusa per le festività natalizie. Anche i volumi di scambio sono infatti bassi. Così, sono tutti in modesto rialzo il FTSE MIB di Milano, il CAC 40 di Parigi, il DAX 40 di Francoforte, l’IBEX 35 di Madrid, dopo il rialzo del Pil (+2,6% sul secondo trimestre e +3,4% su anno), il Ftse 100 di Londra e l’AEX di Amsterdam.
L’attenzione rimane catalizzata sulla diffusione della pandemia e sulle restrizioni che stanno introducendo i Paesi per combattere il virus. Anche in Italia saranno annunciate nuove misure, dopo la riunione della cabina di regia. D’altra parte uno studio scozzese realizzato su circa 5 milioni di contagiati, ha evidenziato che la variante Omicron, pur essendo più contagiosa della Delta, è meno pericolosa e provoca meno ospedalizzazioni.
Mercoledì, intanto, anche Wall Street ha guadagnato punti, con il Nasdaq che è salito di oltre l’1%. Oltreoceano la terza lettura del pil è stata migliore delle attese: nel terzo trimestre l’economia è cresciuta del 2,3% e non del 2,1% come indicato in precedenza. La giornata è ricca di dati macro, sia in Europa (anche l’indice di fiducia degli italiani), sia negli Stati Uniti dove oltre alle richieste di sussidio alla disoccupazione, sarà annunciato l’andamento dei redditi degli americani e l’inflazione calcolata sugli acquisti.
A Milano ancora focus su Tim, attenzione per Cnh Industrial
A Piazza Affari l’attenzione rimane su Telecom, anche dopo le parole del premier, Mario Draghi. Nexi sotto i riflettori, dopo avere comunicato di aver ricevuto dalla Consob l’autorizzazione a pubblicare il prospetto informativo relativo alle proprie azioni che verranno emesse al servizio della fusione per incorporazione di Sia. Inoltre, l’assemblea straordinaria di Cnh Industrial dovrebbe dare il via libera alla scissione di Iveco. Dopo la buona performance della vigilia, sale ancora Leonardo. Battono la fiacca Diasorin e Recordati
Spread stabile sopra 130 punti
Andamento negativo per il comparto dei titoli di Stato scambiati sul secondario telematico Mts. La tendenza colpisce tutti i titoli sovrani dell’eurozona e lo spread tra i BTp decennali e i Bund di pari durata è stabile sui livelli del finale di mercoledì. Il differenziale di rendimento tra il decennale benchmark italiano (IT0005436693) e il pari scadenza tedesco è indicato a 133 punti base, stesso livello del closing precedente. Si conferma anche il livello del rendimento del BTp decennale benchmark all’1,05% invariato rispetto alla vigilia.
Andamento dello spread Btp / Bund
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Euro resta sopra 1,13 dollari, poco mosso il petrolio
Sul fronte dei cambi, l’euro rimane sopra la soglia di 1,13 dollari riconquistata alla vigilia: passa di mano a 1,1327 dollari (da 1,1327). La moneta unica vale inoltre 129,42 yen (129,39), mentre il cambio dollaro/yen è stabile a 114,25 (114,21).
Viaggia in leggero ribasso il prezzo del petrolio: il wti, contratto di febbraio, si attesta a 72,5 dollari al barile (-0,27%).