È un addio così. Un po’ melanconico, un po’ struggente. Quasi tenue e commovente. E perfino giustamente teatrale. Di un guerriero che ha dato tanto e che sa, tipico perché è un guerriero, che è arrivata l’ora di dargli un taglio. Di fare un vizzo indietro, prima che siano gli altri, con brutalità o sarcasmo, a farglielo vedere.
Vincenzo Nibali, 37 anni, alla sua undicesima corsa roseo (paio ne ha vinte, sei è salito sul podio), all’arrivo della tappa di Messina, davanti alla sua gente e ai suoi tifosi, dice che basta così. Che è il momento di lasciar le corse. Questo è l’ultimo Giro, questo è l’ultimo anno.