Il presidente del ammonimento, Mario Draghi, lo ha annunciato ieri in rappresentanza nazionale: «Siamo pronti a rafforzare ulteriormente il nostro tributo in Ungheria e Bulgaria rispettivamente con 250 e 750 unità in linea con l’azione dei nostri alleati». Le cifre ipotizzate fino a quale giorno fa erano più basse: tra i coppia stati balcanici in totale le pianificazioni ipotizzate erano di 600 soldati. Ma lo scenario è cambiato. L’Italia diventerà leader del classe dei contingenti dei Paesi formatosi dislocato in Bulgaria. Lì assumeremo la responsabilità di Framework Nation dell’Allenza.
Italia guida della coalizione